Mostra fotografica

LE MONTAGNE IN CITTA’

Il CAI Bassano e le sue attività

Bassano del Grappa, Palazzo Agostinelli

12 ottobre -10 novembre 2013

Quest’anno il CAI compie 150 anni essendo stato fondato nel 1863 per iniziativa di Quintino Sella, statista del Regno d’Italia. Per tale ricorrenza la Sezione di Bassano del Grappa del CAI, con i suoi 120 anni di storia, dedica una rassegna fotografica sulle attività svolte in questo periodo proponendo i migliori scatti effettuati dai propri soci.

Dai paesaggi montani, sublimi, monumentali e carichi di colorazioni, al petalo di un fiore, all’arrampicata di un animale selvatico; immagini colte “al volo” durante un’escursione o lunghe pose in attesa di un’apparizione fulminea. Verranno quindi proposte le migliori e le più significative immagini effettuate nei decenni.
Quindi una montagna vista e vissuta attraverso le molteplici attività: da quella escursionistica a quella naturalistica, da quella alpinistica a quella ipogea. Chiunque ami la montagna, in qualunque sua espressione, ha validi motivi per fare parte della grande famiglia del CAI e può, attraverso un semplice clik, contribuire al raggiungimento degli obiettivi che nell’art. 1 dello statuto sono così specificati: “... fare conoscere l’alpinismo in ogni sua manifestazione, la conoscenza e lo studio delle montagne specialmente di quelle italiane e la difesa del loro ambiente culturale”.

La mostra ci colloca nell’ambito delle iniziative etico-culturali dedicate alla diffusione della conoscenza dell’ambiente montano volte a promuovere una più assidua frequentazione della montagna nella consapevolezza del suo valore e vuole essere ulteriore contributo alla conoscenza soggettiva ed oggettiva di essa.

Ma perché una mostra prettamente fotografica ?
Scrive Annibale Salsa, past President Generale del nostro Sodalizio: “Come un’arte autentica, la forma pura dell’immagine coglie l’anima profonda delle cose, la loro essenza profonda. Essa si concede, infatti, soltanto a chi sa interrogarla con amore e partecipazione. Quando le parole hanno esaurito la loro funzione per il venir meno delle capacità discorsive, l’immagine subentra come l’ultimo tentativo di dire l’indicibile e di esprimere l’ineffabile. Lasciare traccia dei mondi complessi della fascinazione alpina attraverso una galleria di istantanee – proprio perché, spesso, l’eternità si manifesta nell’istante – costituisce un atto d’amore per il bello della natura …”.

Alla mostra verrà abbinato separatamente un concorso fotografico riservato ai soci CAI e con il giudizio dei visitatori, dal titolo “Le forme dell’acqua in montagna” con sottotitolo “gli aspetti dell’acqua nelle quattro stagioni”, gocce, cristalli e nuvole. Un modo diverso di coinvolgere i visitatori facendoli partecipare alla classificazione delle migliori foto presentate.

L’inaugurazione della Mostra è prevista per sabato 12 ottobre alle ore 17.00