Sabato, 11 Settembre 2021

Domenica, 12 Settembre 2021

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MONTE ZERMULA E CRETA D’AIP

Per la sua posizione defilata questo settore della catena carnica principale è, a torto, poco frequentato.
Molteplici sono le attrattive che rendono remunerativa un’escursione in quest’area: geologiche, vegetazionali, storiche e paesaggistiche.
La zona ha fatto parte del fronte della Grande Guerra sino alla ritirata di Caporetto.
La salita al Monte Zermula (2143 m) ci dà modo di camminare tra trincee ed appostamenti scavati nella roccia che furono, tra l’estate del 1916 e l’ottobre del 1917, il campo di azione del 35° Battaglione Alpini Susa e sono numerose le iscrizioni sulla roccia ancora perfettamente leggibili oltre ad un’edicola sacra costruita da un alpino.
Al tramonto siamo rapiti dalle calde tonalità rosa della Creta d’Aip - Trogkofel che si staccano nettamente dal compatto colore bianco delle vette circostanti.
La salita alla Creta d’Aip (2279 m), la cima più alta della zona, consente un formidabile colpo d’occhio su montagne di tre nazioni: Italia, Austria e Slovenia.
C'è la possibilità di una digressione speleologica con la facile visita alla Grotta di Attila alla Sella di Val Dolce.