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Domenica, 19 Aprile 2020

COL MOSCHIN PER VAL DEI ZOCCHI

Canal di Brenta


  • Difficoltà: EE (Escursionisti Esperti)
  • Tempo di percorrenza: 8 ore
  • Dislivello: 1100 m

  • Mezzo di trasporto: Mezzi propri
  • Responsabile: Romeo Compostella, Silvano Oriella

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Zona dell'escursione

 
 Il Col Moschin è la pietra d’angolo attorno cui il Canale di Brenta curva a 90° da sud-est a nord-est e quindi, al contrario delle altre sommità dei Colli Alti, presenta due versanti. Il più ricco di percorsi è quello rivolto a sud-est, è infatti possibile salire con la mulattiera del Merlo, con quella che parte da Londa, dai Pianari attraverso la Val Munare e con più difficoltà anche attraverso “el Buseto”. Quest’anno ci vogliamo provare dal versante più ombroso, perché più repulsivo.
Partiamo da Pian dei Zocchi e su traccia a tratti esposta si risale la Val dei Zocchi prima sulla sinistra orografica e poi sulla destra fino al costone che la divide dalla Val Sambuco a quota 600 metri circa. Abbandonata la traccia si risale il costone fino al soprastante Col Mandre incontrando gli ultimi esemplari del lariceto piantumato da tale signor Vettori alla fine dell’Ottocento (vedi terzo bollettino del Club Alpino Bassanese).
Il salto roccioso che sembra sbarrare il percorso viene facilmente superato su esile traccia che ci porta all’ampio vallone che sale alla destra di Col Marcioro. Seguendone il fondo ripido e dissestato arriviamo prima ad una forcelletta subito sotto la punta quotata 905 metri e poi, superando alcune trincee e recuperando una traccia di sentiero, a ritrovare a quota 1105 metri la mulattiera del Merlo. Seguendo ora il sentiero 936 e superata Casara Campana raggiungiamo la sommità del Col Moschin (1279 m).
Per il rientro, raggiunta Alpe Madre e Prà Fiolo imbocchiamo il sentiero 934 che attraverso Case Saccon e ripida discesa ci porta a Rivalta.

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