Domenica, 03 Luglio 2022

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RIFUGIO RODA DI VAEL

Per comprendere maggiormente le origini del turismo dolomitico, una delle località di maggior interesse è sicuramente il magico regno di Re Laurino, di fatto il Catinaccio-Rosengarden, che con le sue valli e i suoi passi, i paesaggi e i colori rappresenta una delle meraviglie delle Dolomiti Patrimonio dell’UNESCO. La meta della nostra gita è il centenario Rifugio Roda di Vael, nella parte meridionale del Catinaccio, alla base della grandiosa parete sud dell’omonima cima, incastonato tra massi, campanili e canaloni; la gita inoltre, percorrendo la mitica “Strada delle Dolomiti”, ci immerge nel verde del Passo di Costalunga tra le guglie del Latemar e il turchese Lago di Carezza. Il percorso inizia Passo di Costalunga (1745 m) per sentiero 548 lungo i Prati dei Pastori e il Vajolon conduce al Rifugio Roda di Vael (2283 m). Da qui lungo il panoramico sentiero 549 si raggiunge il Rifugio Paolina (2125 m); durante il tragitto si può ammirare la gigantesca aquila di bronzo che ricorda la costruzione della “Strada delle Dolomiti” ed il suo ideatore e primo promotore del turismo dolomitico Theodor Cristomannos. Dal Paolina si può scendere a piedi al Passo di Costalunga o con la seggiovia al sottostante arrivo (1609 m).