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Domenica, 26 Settembre 2021

PAGANELLA - FERRATA DELLE AQUILE

Gruppo Dolomiti di Brenta

Tra le vie ferrate del Trentino la Ferrata delle Aquile è pensata per escursionisti esperti con una buona preparazione fisica.
Un percorso eccitante in grado di regalare panorami unici a strapiombo sulla parte trentina delle Valle dell'Adige, ma soprattutto tanta adrenalina.
Un tempio per gli amanti delle ferrate che qui hanno pane per i loro denti, affrontando la via normale, uscendo lungo lo Spigolo del Vento, oppure, per i più temerari, continuando sulla variante estrema del Volo dell’Aquila: una doppia scala a spirale in grado di regalare l’emozione di attraversare il cielo.
La denominazione “delle aquile” si deve alla vista spettacolare, che spazia dalla Val d’Adige alla Valle dei Laghi, fino al Lago di Garda.
La via ferrata, di recente realizzazione e dedicata a Carlo Alberto Banal, è stata realizzata sul versante sud-est de La Roda (2125 m), la cima più alta della Paganella.  
Una ferrata piuttosto originale come caratteristiche di sviluppo in quanto composta fondamentalmente da una lunga discesa iniziale seguita da un
lunghissimo traverso centrale ed una risalita nettamente verticale alla fine.
Il senso di percorrenza, inoltre, è obbligatoriamente uno solo, quello antiorario.
Sarebbe davvero problematico l’incrocio di gruppi su alcuni tratti della via.
Non fosse per il degrado causato dalla fitta giungla di antenne della cima e per la ressa eccessiva dei fine settimana estivi, questo luogo sarebbe un vero incanto.
Nonostante tutto questo, il percorso sa offrire un sorprendente mondo vertiginoso che si snoda sopra un vuoto emozionante con panorami mozzafiato, il posto perfetto per trovare il proprio equilibro.
Noi raggiungeremo l’inizio del percorso salendo da Andalo con i due tronconi degli impianti di risalita, una telecabina ed una seggiovia, che portano alla località Paganella La Roda ovvero la vetta più alta.
Poi il breve avvicinamento sul Sentiero delle Aquile fino alla indicazione della ferrata.
Sulla sinistra si evidenzia la paretona rocciosa lungo la quale si sviluppa l’itinerario.


  • Difficoltà: EEA (Escursionisti Esperti Attrezzati)
  • Tempo di percorrenza: 3 ore
  • Dislivello: 280 m

  • Mezzo di trasporto: Mezzi propri
  • Responsabile: Fiorenzo Gheno

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