Domenica, 11 Dicembre 2022
COLLINE DI SAN BENEDETTO – SANT’EUSEBIO
In una domenica d’inverno, ci teniamo in movimento con una bella camminata attraverso i colli di casa nostra. Lasciamo il centro di Marostica, attraversato il ponte sul Longhella prendiamo a sinistra e risaliamo il colle. Troviamo indicazione di un probabile sito medievale dove sorgeva il convento di San Benedetto, del quale purtroppo non rimane traccia. Seguiamo la stradina sterrata godendo un bellissimo panorama sul versante sud dell’Altopiano di Asiago, su Lusiana, sull’affascinante castello di Marostica e sulla pianura dall’altro lato. Su queste colline riconosciamo il segno dell’uomo, tuttavia in buona armonia con la natura: in un agevole saliscendi attraversiamo infatti vigneti e alberi di ciliegio, aziende agricole e qualche stalla. Raggiungiamo sulla sommità di un colle la bellissima chiesetta di Sant’Agata, edificata a cavallo del 1100. Scendiamo lungo Val Tripona per raggiungere San Michele per poi risalire la valle del Silan. Si legge che il nome deriverebbe dal cimbro “Silaa”, ossia acqua che scorre e gocciola da pareti rocciose, e il suffisso “an” che sta per luogo, a significare “luogo dove scorre una cascatella d’acqua”. Il sentiero sbuca sulla strada Bassano-Valrovina in corrispondenza della stradina asfaltata che prendiamo fino al borgo diroccato di Privà. Attraverso strada bianca e alberata raggiungiamo Sant’Eusebio e la sua antica Pieve, fondata prima dell’anno Mille. Dopo una pausa per il pranzo al sacco, scendiamo verso la strada dei Pilati per raggiungere la zona di San Giorgio alle Acque. Da qui per strada asfaltata ci dirigiamo verso San Michele e proseguiamo fino a Marsan. Attraverso strade secondarie facciamo rientro a Marostica.
- Difficoltà: T (Turistico)
