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ITINERARIO N° 42
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Posizione geografica

Sinistra Brenta

SENTIERO 942
Cresta dei Cavallini

Livello di difficoltà

Escursionisti Esperti

Dislivello

932 metri

Tempo di percorrenza

Ore 3,00

Percorso

Mignano (148 m) – Strada Moschina Bassa (1080 m)

Manutenzione

Sezione CAI di Bassano del Grappa

Referente per la manutenzione

Gruppo Tira e Tasi - Solagna

Descrizione

Percorso non molto frequentato ma piacevole e panoramico, molto simile alla vicina Cresta di S.Giorgio anche se meno impegnativo tecnicamente. Prima per mulattiera poi per cresta e infine con alcuni passaggi rocciosi, l’itinerario, con divertente tracciato, segue tutta la cresta e supera la balza rocciosa finale per raggiungere poi la strada Moschina Bassa. Il rado bosco permette di superare i pochi semplici passaggi in totale sicurezza, senza creare alcun senso di vuoto. Il passaggio finale, più ripido e tecnico, è protetto con una catena metallica.

Il sentiero parte dalla località Mignano, 2 Km a Nord di Solagna lungo la vecchia statale 47 percorrendo Via Fontanazzi fino al ponte che scavalca la Valle dei Cavallini e la ferrovia.

Qui inizia il percorso in comune con l’itinerario 943 (148 m).
Si raggiunge la prima briglia all’imbocco della valle, la si attraversa verso sinistra con direzione nord e si sale per evidente traccia sul filo di cresta che si segue fino ad incontrare in località Costardara una mulattiera proveniente dal fondovalle.
Si lascia sulla destra un rudere (segnaletica per percorso panoramico) e si prosegue per la mulattiera che segue fedelmente la cresta, tenendosi pochi metri sotto nel versante Sud, fino a quota 700 m dove termina.
Sulla destra si stacca il sentiero della traversata Nogarole–Cresta dei Cavallini.
Il percorso prosegue per sentiero e tracce quasi sempre ben visibili, eccetto brevi tratti tra i massi di cresta, ma comunque facilmente riconoscibile in quanto segue l’andamento dello spartiacque.
Si supera un dosso (836 m) e si raggiunge una insellatura da dove si stacca verso destra una traccia non molto evidente ma ben segnalata (questa diramazione permette di raggiungere la testata della Valle dei Cavallini e raccordarsi con il sentiero 943 poco sotto al capitello nel Grande Covolo (950 m) e permette all’escursionista di evitare il tratto superiore del percorso che richiede maggior attenzione ed allenamento per la presenza di un tratto attrezzato, EE).
Il percorso prosegue lungo la crestadove si susseguono brevi passaggi di roccia e tratti di ripido sentiero fino alla base di un’alta fascia rocciosa, sotto la quale la cresta finisce. La parete, coperta di rado bosco, si risale da destra a sinistra seguendo una evidente banca obliqua, riconoscibile grazie alla maggior copertura boschiva.
La traccia sale sfruttando i punti di minor difficoltà e si porta in prossimità dell’ultimo salto che viene superato con l’aiuto di una catena (15 metri) al termine della quale si raggiunge una profonda trincea (1000 m).
Dopo pochi metri si sale sulla destra e per radure e macchie di bosco si riprende il filo di cresta che, in questo punto, presenta il fianco sinistro praticamente verticale (attenzione!).
Si prosegue ancora per bosco e erti prati fino alla Strada delle Penise o Moschina Bassa (1080 m).
Si segue la strada verso destra in direzione sud, incontrando dopo pochi minuti il raccordo con il sentiero 943 della Valle dei Cavallini e proseguendo si raggiunge Campo di Solagna (1020 m).

 

Sentiero 942 dislivello

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