Giovedì 23 giugno '16 l'Amministrazione Comunale di Bassano del Grappa ha premiato il nostro socio sezionale e Presidente Generale del CAI Umberto Martini ed il Presidente Nazionale dell'ANA Sebastiano Favero per la lunga attività svolta nelle loro associazioni. L'Amministrazione di Bassano ha voluto sottolineare una coincidenza tanto esclusiva quanto importante, ossia la compresenza nella nostra città dei massimi rappresentanti della montagna, due associazioni che vantano il maggior numero di iscritti e anche di attività svolte a favorire, proteggere e potenziare il territorio montano. Considerando che in Italia metà della popolazione abita in zone alpine o collinari e che il suolo italiano è formato da più di due terzi da andamento non pianeggiante si capisce bene l'importanza di queste due associazioni. L'idea dell'evento, nata all'interno della nostra associazione, è stata presentata dal presidente Franco Faccio agli amici dell'ANA e quindi all'Amministrazione Comunale che l'hanno accolta subito con grande entusiasmo. Durante la manifestazione, assieme al Sindaco Riccardo Poletto, i due presidenti sezionali hanno presentato l'opera dei due illustri concittadini sottolineando il forte impegno e la condivisioni di obbiettivi delle due associazioni nel volontariato, soprattutto in questo periodo storico di forti cambiamenti accompagnati da una critica situazione generale sia economica che di valori.
"Chi fa parte di una associazione per tutta la vita deve crederci davvero, indipendentemente dal ruolo che occupa - ha sintetizzato Umberto Martini alla consegna del premio - . Il CAI, che quest'anno compie 153 anni, è la prima associazione nata dopo la formazione del Regno d'Italia ed è una grande testimone della storia del nostro paese". Il folto gruppo di soci sezionali presenti in sala ha riaffermato la stima, l'affetto e la riconoscenza che la sezione CAI di Bassano ha verso il suo socio più illustre.
"Sono un uomo del fare e questo premio mi commuove davvero – ha spiegato Sebastiano Favero nel suo intervento dopo la consegna del premio- e se sono presidente dell'ANA lo devo ai grandi uomini che mi hanno allevato e guidato fin dall'infanzia".
La manifestazione si è svolta nella sala Chilesotti del Museo Civico, il salotto "buono" della città, alla presenza delle massime autorità cittadine e dei vertici nazionale del CAI e dell' ANA .