club alpino italiano
bassano del grappa
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Il CAI Bassano ripropone quest'anno il ciclo di appuntamenti con ” I soci raccontano”. E’ un’iniziativa che permette ai soci di raccontare un evento, una iniziativa o una attività particolate, intrapresa nella frequentazione della montagna.
La prima serata il 20 novembre sarà aperta da Elena Minuzzo con: “1985-2015: 30 anni di attività del GEO CAI di Bassano d. G”. Un breve viaggio tra le attività del passato, del presente ed i progetti del futuro. Una serata ricca di sorprese, un’ottima occasione per vedere le montagne non solo da “sopra” ma anche da “sotto”! Lo speleologo a tutt’oggi rimane uno dei pochissimi privilegiati a poter esplorare mondi nuovi ed incontaminati, a portare per primo la luce dove per milioni di anni ha regnato sovrana l’oscurità!
La seconda serata il 27 novembre avremo Beppe Bosio, aderente al progetto Cristina Castagna Community Climbing Center in Pakistan, che ci racconterà con un filmato e assieme ad altri partecipanti , l’iter e le vicissitudini nell’istallazione del ponte di Ghotolti realizzato per raggiungere il centro di climbing. Un viaggio tra solidarietà, avventura e ricordo tra le alte e meravigliose montagne Pakistane.
Il 4 dicembre il socio Dario Favrin presenterà la nuova guida “ Tra i monti della Grande Guerra 1915-18…. e non solo”. Il primo volumetti di una trilogia che attraverso dodici discipline sportivo-ricreative , lungo l’Alta Via di 670 km, ci guiderà dal Pasubio al Monte Grappa. Una nuovissima guida adatta per tutte le attività: dal MTB all’escursionismo, dalle ciaspole al cavallo, dallo skiroll allo sci ecc. non trascurando i percorsi adatti ai disabili.
L’ultima serata, l’ 11 dicembre sarà a cura della Scuola di Alpinismo F.Gessi. I relatori F. Bressan, A. Minuzzo e R. Rizzolo presenteranno: “Cima Scotoni: due vie per due generazioni di alpinisti” che attraverso due vie classiche della dolomitica Cima Scotoni, la Lacedelli-Ghedina e la via dei Fachiri permetterà una rivisitazione dell’alpinismo dagli anni ‘50 agli anni ’70 mettendo a confronto due generazioni di alpinisti e due modi di concepire l’alpinismo.
Nella stessa serata effettueremo la celebrazione della “Giornata Internazionale delle Montagne” indetta dall’ONU nel 2003, con la lettura di un brano di uno scrittore di montagna, la lettura di un estratto della Delibera internazionale sul “cambiamento climatico terrestre” adottata UIAA dell’ottobre 2015 di Seul ed il canto dell’inno ufficiale del CAI “La Montanara”.
Inizio delle serate ore 21.00 presso la sede del CAI Bassano di via Schiavonetti 26. Ingresso libero.