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Mostra fotografica, dal 24 settembre al 16 ottobre 2016 - Palazzo Agostinelli a Bassano del Grappa (VI).
La visione delle opere esposte ha lo scopo di accompagnare come su un ben segnato sentiero i visitatori, in modo particolare i più giovani, ad una approfondita conoscenza degli innumerevoli, differenti, affascinanti volti della Montagna. Dentro la montagna, dunque, dalle forti emozioni di conquiste e sconfitte sulle vette e le grandi pareti, all'incanto delle leggende che racchiudono le piccole storie delle vite degli antichi abitanti delle "terre alte" conservandole nel tempo.
Così da quell'antico Alpinismo Dolomitico di esperte guide e giovani senza guide celebrato da Dino Buzzati, il sentiero narrativo penetra nelle valli laddove Carlo Felice Wolff, di malga in malga, raccolse e trascrisse poeticamente le leggende. Il percorso si espande poi nell'arco alpino: dal Monte Bianco al Cervino, fino all'Eiger a raccontare le epiche storie che hanno immortalato mitiche vette e tetre pareti, riportando alla memoria anche protagonisti dimenticati. Volando verso oriente le matite si fermano sui colossi himalayani, drammaticamente reinterpretandone vicende più o meno note, scavalcando l'oceano, raggiungono i giganti dello Yosemite ... e poi giù giù verso quei Sogni Patagonici che hanno stregato alpinisti e non.
Alla fine l'occhio dell'Artista che contempla quotidianamente il Sasso Cavallo, {paretone nelle Grigne), incorniciato dalle finestre di casa, qui ritorna e si ferma.
Nei molti anni dedicati al raccontare i monti, il Pelmo {nelle Dolomiti) ed il Kailas (nel Tibet) hanno avuto un ruolo primario e con queste due montagne {nel catalogo "Le Montagne Grandi") Luisa Rota Sperti introduce al suo lavoro e Reinhold Messner lo presenta.