Domenica, 22 Maggio 2016

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Val di Canzoi

Porta di accesso al Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, la Valle di Canzoi era un tempo una via di collegamento fra i territori della Repubblica di Venezia e quelli del Tirolo.
L'itinerario segue un semplice percorso ad anello attorno al bacino artificiale del Lago della Stua.
L'escursione inizia in località Preton (593 m) e prosegue costeggiando dall'alto il torrente Caorame e ove si può osservare la roccia circostante dalla quale è possibile vedere gli affioramenti della dolomia principale nata da sedimenti marini depositatisi più di 200 milioni di anni fa. In Val di Canzoi si possono osservare numerose calchère, antiche fornaci per la produzione della calce. Ci si addentra quindi nella Val Scura, dove si possono ritrovare le caratteristiche aie carbonili: ampi spazi in cui i carbonai allestivano il poiat.
Oltre la valle si arriva alla Casera Stua, il cui nome rivela l'utilizzo che veniva fatto del torrente Caorame nel passato. Dopo aver attraversato la Val Casole, si giunge al Bus del Caoron e da qui la Casera Casole (740 m) e il successivo bosco di faggio e carpino nero. Attraversato il torrente Caorame prima della sua immissione nel Lago della Stua, si risale attraverso Prà Faibon, circondato da rimboschimenti di abete rossi abitati dal regolo e dalla cincia mora, fino ad arrivare a Sass Santin. Si prosegue in discesa attraverso i prati di Cansech fino alla Casera Guarda (623 m), e poi ancora, fino a giungere nuovamente a Preton.