Domenica, 10 Agosto 2014
Rifugio Selvata (1657 m)
Dolomiti di Brenta
Il Lago di Molveno, la "preziosa perla in più prezioso scrigno" come lo definiva Antonio Fogazzaro, è un lago alpino di origine naturale, formatosi circa 4000 anni fa a seguito di un'imponente frana; è il secondo lago per estensione del Trentino-Alto Adige, dopo quello di Caldonazzo, e deve gran parte del suo fascino e della sua fama a livello turistico alla cornice naturale che lo circonda (Campanile Basso, Croz d'Altissimo, Cima Tosa, Monte Gazza e Paganella). Non di meno anche la storia ha lasciato il suo segno, quando, nei primissimi anni dell'800, il comando militare austriaco fece erigere delle fortificazioni a presidio del passaggio verso la Val di Non contro l'avanzare dell'esercito napoleonico; e ancora John Ball nel 1864, durante le sue numerose visitazioni delle Dolomiti, passò nella Val delle Seghe alla volta della Bocca del Brenta.
E proprio da questa valle (864 m) scavata dall'acqua di torrenti che hanno dato vita a numerose attività di segherie, parte la nostra escursione che seguendo il sentiero 319/322 ci porterà al Rifugio Croz d'Altissimo e quindi al Rifugio Selvata, piccolo storico rifugio di proprietà privata, situato sul Pian della Selvata di fronte alle strapiombanti pareti del Croz Altissimo. Il ritorno a Molveno avverrà per la suggestiva Busa dei Formai.
- Difficoltà: E (Escursionistico)
- Tempo di percorrenza: 6 ore
- Dislivello: 800 metri
- Mezzo di trasporto: Pullman
- Responsabile: Annamaria Geremia