Domenica, 20 Maggio 2018
Monte Meletta e il Sentiero dei Puche
Altopiano dei Sette Comuni
Con il nome generico di Melette si intende quel gruppo di rilievi montuosi tondeggianti e per la maggior parte prativi, situati nella parte nord orientale dell'Altopiano di Asiago e paralleli alla dorsale del Monte Fior. Questi rilievi, la cui altezza varia dai 1400 ai 1800 metri, sono caratterizzati da formazioni rocciose molto particolari.
Puche è un termine che deriva dal dialetto cimbro (Puche=Faggio) e sono una specificità nel panorama della silvicoltura del Veneto. La particolarità della loro forma, simile in molti casi a quella di enormi candelabri, è dovuta alla pratica della capitozzatura, tecnica ora completamente abbandonata, che consisteva nel taglio del tronco all'altezza di 2-3 metri per stimolare la pianta all'emissione di nuove fronde e polloni.
Si parte poco oltre Contrà Campanella (1034 m), lungo la strada provinciale Gallio - Foza. Si prende il sentiero 858 che, dopo il tratto iniziale su stradina forestale, sale lungo una bella mulattiera militare che percorre a tornanti un fitto bosco di faggi. Finito il bosco si entra nell'ampio pascolo di malga Meletta Davanti (1693 m).
Dopo la sosta si ripercorre a ritroso il pascolo fino al bosco, dove si prende a destra, direzione ovest, una traccia di sentiero non segnato, lo si percorre in quota per un centinaio di metri per poi scendere decisamente fino ad intercettare il sentiero dei Puche, che si percorre fino alle Giare Rosse dove si incrocia una stradina forestale che conduce agli ultimi tornanti del sentiero 858 da dove in breve si ritorna al punto di partenza.
- Difficoltà: E (Escursionistico)
- Tempo di percorrenza: 6 ore
- Dislivello: 650 metri
- Mezzo di trasporto: Mezzi propri
- Responsabile: Mario Busana