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Domenica, 19 Aprile 2015

Le Colline di Caldaro e la Gola Rastenbachklamm

Oltradige

L'Alto Adige mostra il suo aspetto più ridente nell'Oltradige, nel pittoresco paesaggio che si apre tra il Monte di Mezzo e la Mendola.
Al centro di questa zona privilegiata da tante bellezze naturali, circondata da ampi boschi di conifere e di latifoglia, adagiata nello splendore e nella ricchezza di vigneti e frutteti, si trova la conca di Caldaro con l'omonimo lago. Un territorio dove sono infinite le varietà di colori: l'azzurro del lago e le grandi distese di frutteti e vigneti, alternate a boschi misti, diventano, particolarmente in primavera con la fioritura dei meli, incredibili scenari della natura.
E' sulle colline che sovrastano il lago, dove natura e storia propongono e conservano un incredibile fascino, che si sviluppa questo itinerario.
Con partenza dalla frazione di S. Antonio, sul percorso "Kardatscherweg", attraversiamo vigneti e meleti che, ad aprile, in piena fioritura, inondano di sfumature bianche e rosa il paesaggio alpino in un incanto naturale che ha pochi confronti e arriviamo alla romantica gola "Rastenbachklamm". E' un luogo che evoca un canyon in miniatura; un piccolo monumento naturale che affascina con la sua bellezza. Scalette e passerelle in legno, saldamente ancorate alle scoscese pareti di porfido, ci permettono di avanzare nella gola facendoci vivere un'esperienza unica avvolta nel mistero dell'evoluzione geologica.
Oltrepassato il Rastenbachklamm, il sentiero ci porta alle rovine della chiesa di San Pietro a Castelvecchio la cui cappella protocristiana vanta le più antiche vestigia del Tirolo. A ridosso della chiesa, scavate nella roccia, ci sono dieci "bacinelle" vecchie di circa 5000 anni e che servivano, verosimilmente, per l'illuminazione ad olio.
Più a monte, seguendo verso nord il percorso dell'Alta Via di Caldaro, saranno gli scorci panoramici sulla cittadina, sul lago, sulla Val d'Adige e sulla Val di Fiemme, ad accompagnarci al parcheggio della funicolare della Mendola a S. Antonio, chiudendo così una gratificante escursione.


  • Difficoltà: E (Escursionistico)
  • Tempo di percorrenza: 6 ore
  • Dislivello: 600 metri

  • Mezzo di trasporto: Mezzi propri
  • Responsabile: Gino Ferrazzi

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Zona dell'escursione

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