Sabato, 17 Maggio 2014
Domenica, 18 Maggio 2014
La vena del gesso Romagnola
Appennino Tosco Emiliano
Questo paesaggio che si può definire ondulato potrà, da alcuni, essere etichettato come monotono e banale, ma è nel leggerlo con attenzione che vi si possono scoprire aspetti naturalistici e paesaggistici che valgono bene un'escursione. Tra i più rilevanti la Vena del Gesso Romagnola, non a caso divenuta Parco Regionale. La piccola catena montuosa, lunga appena 25 km, formata interamente da gesso in gran parte cristallino, sarà la meta della nostra escursione.
Sabato, dal paese di Tossignano, inserita la marcia di andatura turistica alle nostre auto, viaggeremo sinuosamente su un mare di colline tappezzate di boschi, prati, coltivi, frutteti, vigneti, ulivi. Su tutto domina la fiera ed imponente bancata di gesso che focalizzeremo da diverse angolature arricchite da interventi geologici e naturalistici che si completeranno con la visita alla ex cava di gesso di Monticino ora Museo Geologico all'aperto.
Domenica, da Zattaglia, precisamente dalla località Cassano, ci addentreremo nella Vena del Gesso dal sentiero 511 che, dopo un ripido vallone, ci porterà in vetta al Monte Mauro (517 m), la quota più alta dell'intera catena gessosa. Sulla cima potremo godere e leggere, grazie alla lezione del giorno precedente, il panorama a 360 gradi sul paesaggio circostante ed in particolare apprezzare il versante sud della Vena caratterizzato da ripide pareti. Quindi seguendo il crinale in direzione ovest, transiteremo per Monte della Volpe e Monte Tondo (436 m). Invertita la direzione di marcia, ritorneremo sui nostri passi fino a Cà Faggia dove prenderemo il segnavia n. 513. Da qui il percorso non sarà più in cresta, ma attraverserà i boschi e le doline, sfiorando anche i vasti calanchi che caratterizzano il versante settentrionale della Vena, riconducendoci al luogo di partenza.
- Difficoltà: E (Escursionistico)
- Tempo di percorrenza: 6 ore (2° giorno)
- Dislivello: 500 metri (2° giorno)
- Mezzo di trasporto: Mezzi propri
- Responsabile: Lorena Vettori - Stefano Valente