Giovedì, 16 Luglio 2015

Domenica, 19 Luglio 2015

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Cervino 2015

Il Monte Cervino, definito la montagna più bella del mondo, è convenzionalmente il luogo della nascita dell'alpinismo moderno. E' stato scalato per la prima volta il 14 luglio 1865 dalla cordata dell'alpinista inglese Whymper seguendo il percorso di quella che sarà la "via svizzera" battendo di qualche ora e poche centinaia di metri la cordata dell'alpinista italiano Carrel, salito per la "via italiana" , poi ripetuta tre giorni dopo fino alla vetta. Alto 4478 metri è caratterizzato da una forma piramidale, isolata e composta da quattro pareti orientate secondo i punti cardinali che si elevano dalla base del Plateau Rosà. A 150 anni esatti dalla sua prima salita avremo anche l'opportunità di essere presenti alle celebrazioni ed ai festeggiamenti che vedrà in "Cervino 2015" la manifestazione protagonista di numerosi eventi nazionali ed internazionali caratterizzata da mostre itineranti, manifestazioni sportive ed eventi culturali: in altre parole avremo la possibilità di rivivere sul posto un "pezzo di storia " del nostro alpinismo, accaduto quasi in concomitanza con la nascita nel 1863 del nostro sodalizio.
Il programma, in fase di elaborazione, con base di partenza in Valtournenche comprende la salita al Rifugio Duca degli Abruzzi (2802 m) posto sulla panoramica balconata sud nella Conca del Breul e raggiungibile attraversando le morene glaciali.
Un secondo percorso è previsto in direzione nord della sinistra orografica della Valtournenche partendo da Chamois va verso Cheneil ed a Cervinia lungo il sentiero storico della Grande Balconata con vista spettacolare e costante del Cervino, attraversando alpeggi, baite e laghetti, tra cui il celeberrimo Lago Blu dove si specchia la cima.
Il terzo percorso lungo l'Alta Via n.3, comporterà la salita al Lago Goillet ed al lago glaciale di Cime Bianche (2804 m) nella parte nord-est della vallata sulle propaggini del Ghiacciaio di Ventina discendente dal Piccolo Cervino e dal Braithorn e circondati dalla Grandes Murailles. E' superfluo ricordare la grandezza e la maestosità delle vette e dei ghiacciai che ci circondano accompagnato dal blu e dal turchese dei laghi.
Il quarto percorso, è doveroso proporlo, ci porta alla risalita, tramite gli impianti, al ciglio meridionale del Plateau Rosà, e quindi al Rifugio Guide del Cervino (3470 m) posto di frontiera italo-svizzero. L'altopiano, perennemente innevato e crepacciato, fa da base al Cervino ed al Monte Rosa ed è un luogo fortemente turistico, con attrazioni varie (tra le quali varie grotte glacio-carsiche) che però la superba maestosità del paesaggio ci farà dimenticare.
Ovviamente il programma potrà subire delle variazioni che dipenderanno dall' andamento meteo.
Il programma dettagliato verrà presentato il giorno 20 aprile in sede.