Domenica, 26 Gennaio 2014

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Val Morel

Il toponimo Val Morel evocherà in qualcuno gli scritti di Dino Buzzati.
Lo scrittore, nativo di Belluno, aveva la casa natale proprio al confine con Limana, da dove spesso saliva a passeggiare in questi luoghi: proprio la loro frequentazione ispirerà Buzzati nella scrittura del suo ultimo lavoro "I miracoli di Val Morel". Il libro descrive, in trentanove piccoli racconti accompagnati da altrettante immagini, alcuni miracoli che la tradizione popolare attribuisce a Santa Rita da Cascia, che sarebbero stati testimoniati da antichi ex-voto contenuti in un immaginario santuario votato alla Santa e situato proprio nei luoghi della nostra escursione.
Ne scaturisce un racconto per immagini e parole, che attraverso la finzione letteraria raccoglie in un album personale atmosfere della memoria e luoghi dell'anima, fatti vissuti e sognati negli anni di vita dell'artista, che oltre ad essere un noto scrittore e giornalista, amò dedicarsi alla pittura tanto da arrivare ad affermare: "Dipingere e scrivere per me sono in fondo la stessa cosa. Che dipinga o scriva, io perseguo il medesimo scopo, che è quello di raccontare delle storie".
Al di là dell'ambientazione, non sono presenti in realtà nel libro altri riferimenti al luogo della nostra escursione: i boschi intervallati dalle radure e gli arrotondati profili montuosi sapranno però certamente offrirci differenti ma altrettanto appaganti suggestioni.