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Domenica, 08 Luglio 2012

Marmolada (3343 m)

Via Ferrata Cresta Ovest

120 anniversario“…1860 , John Ball con John Birkbech Sen. e la guida Victor Tairraz di Chamonix sale la Punta di Rocca della Marmolada, di poco più bassa della vetta principale e lascia un termometro più un biglietto a testimonianza della vittoria. Questa risulta essere la prima salita della quale viene lasciata traccia sulla vetta con un biglietto, consuetudine che presto troverà largo impiego...”

La Marmolada, collocata al centro delle Dolomiti, delle quali è anche la cima più alta, ne presenta il ghiacciaio più esteso e significativo. E’ chiamata giustamente la “Regina delle Dolomiti” ed è legata più di ogni altra montagna dolomitica alla storia dell’evoluzione dell’alpinismo dal 1862 alle conquiste degli anni ‘60, ‘70 e ‘80.

La comitiva A dal passo Fedaia con la cabinovia, raggiunge il rif. Pian dei Fiacconi (2626 m), e prosegue per il sentiero 606 che si dirige verso ovest in leggera discesa e superato uno spuntone roccioso ricomincia a salire la vedretta del Vernel, prima su ghiaione poi su neve e ghiaccio fino a raggiungere le corde fisse che permettono di superare l’ultimo strappo roccioso e giungere alla forcella Marmolada (2895 m).

Da qui inizia la via ferrata che percorre tutta la cresta nord ovest caratterizzata da lunghe placche attrezzate, cenge e terrazzi per poi sbucare sul panoramico filo di cresta ed infine nel pianoro della cima quasi sempre innevato, che conduce alla Capanna Penia e alla croce di vetta (3343 m).

La discesa viene affrontata per la via normale. Dalla cima si prosegue verso nord lungo la caratteristica cresta nevosa detta “schiena del mulo” fino alla fine in cui si svolta a destra lungo un canalino roccioso attrezzato, che ci porta al ghiacciaio sottostante. A questo punto dopo esserci legati in cordata si percorre il ghiacciaio fino a ritornare al rif. Pian dei Fiacconi e con la cabinovia si ritorna al passo Fedaia.

Il percorso della comitiva B parte da malga Ciapela, passa per il Rif. Falier, il passo dell’Ombretta, scende al Rif. Contrin e arriva ad Alba di Canezei.


  • Difficoltà: EEA (Escursionisti Esperti Attrezzati)
  • Tempo di percorrenza: Comitiva A 7 ore - Comitiva B 6 ore
  • Dislivello: Comitiva A 1150 metri - Comitiva B 850 metri

  • Abbigliamento: Da alta montagna
  • Attrezzatura richiesta: Comitiva A: Casco, imbrago, kit da ferrata omologato, piccozza, ramponi, cordini e moschettoni.
  • Mezzo di trasporto: Pullman
  • Responsabile: Giacomo Bonato - Mauro Remonato - Pierluigi Chenet

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