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Domenica, 15 Settembre 2013

Castello della Busazza

Gruppo del Civetta

Lo spalto grande dei Cantoni della Busazza è una conformazione rocciosa di ben 750 metri in altezza verso meridione su cui salgono due belle vie difficili, aperte da Georges Livanos con Roger Lepage nel 1959 e da Reinhold Messner con Heini Holzer nel 1966.
La nostra via normale a nord ripete invece i passi dell'alpinista bassanese Giovanni Zorzi, il 4 settembre 1930. Si tratta di una bella ascensione per la relativa facilità, per l'ambiente appartato in cui si svolge ed anche per il prezioso colpo d'occhio sommitale sulla Torre Trieste, verso la Cima della Busazza e verso i Cantoni di Pelsa.
Da Taibon Agordino si sale al Rif. Capanna Trieste dove si parcheggia. Per comoda mulattiera si sale al Rif. Vazzolèr e da qui si raggiunge con i segnavia 555 e 558 il Van delle Sasse e, per i lastroni crepacciati del gran circo sospeso tra la Civetta e la Moiazza, ci si porta alle spalle del Castelletto della Busazza. Seguiamo tutta la traccia che sale in obliquo nel cantone detritico, fin proprio sotto le rocce del Castello della Busazza a 2500 metri circa.
Sulla verticale dove la traccia finisce affrontiamo 50 metri a sinistra un passaggio con impegno di I° grado. Sopra questa cintura teniamo la destra e seguiamo la traccia indicata da alcuni ometti di pietra. Ritorniamo quindi a sinistra e dagli sfasciumi passiamo ad un labirinto di blocchi di roccia che si susseguono, superando i quali ci avviciniamo alla cresta con passaggi di I° grado.
Riconosciamo ora due vette della medesima altezza e puntiamo alla più facile di destra.
A questo punto, sorpresi dalla strapiombante vista mozzafiato, scenderemo lungo il percorso di salita.


  • Difficoltà: EE (Escursionisti Esperti)
  • Tempo di percorrenza: 7,5 ore
  • Dislivello: 1500 metri

  • Abbigliamento: Da media montagna
  • Attrezzatura richiesta: Casco, imbrago,cordini, moschettoni
  • Mezzo di trasporto: Mezzi propri
  • Responsabile: Gianni Garbuio - Mauro Remonato

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